Lo chiamavano curame,
nel dialetto dei veneti.

Nelle botteghe del centro storico, a Padova, maestri artigiani ne ricavavano splendidi oggetti forti e belli, capaci di durare nel tempo e arredare, vestire, assolvere ai loro compiti pratici con eleganza discreta. Strumenti quotidiani importanti e di eccellente qualità.

È con il naso schiacciato su quelle vetrine della loro infanzia che i fratelli Fermon hanno imparato a comprendere e amare il cuoio, ad apprezzarne la lavorazione e immaginarne usi e applicazioni. Infine, lavorando nella fabbrica di famiglia, a farne cinture e accessori dalle grandi caratteristiche estetiche e funzionali, circondandosi di donne e uomini appassionati come loro.

Oggi a quell'antico e solido sapere manuale, completato da tocchi di design e potenziato dalla tecnologia, si rivolgono le più importanti maison per confezionare i loro pregiati piccoli tesori di pelle.